sabato 17 novembre 2007

ENZO SALANI









ENZO SALANI - PITTORE SOFISTA



A sinistra un omaggio alla figlia Francesca.


Arte semplice, essenziale ed armoniosa quella del Salani che accompagna la mente in una dimensione nuova dove il desiderio di comunicazione, curiosità e sperimentazione lo portano a cimentarsi in questa esperienza tanto coinvolgente.
Un coinvolgimento emotivo che, però, impone il distacco della non omologazione ai canoni pittorici correnti; il desiderio di fare quello che non è predeterminato, precotto, lo porta a una continua sperimentazione e alla costante ricerca di soluzioni talvolta provocatorie, ma di grande impatto visivo. L’attenzione posta nell’immedesimazione in chi guarda le sue opere, nella perenne ricerca di un feeling autore-spettatore che è l’essenza stessa delle rappresentazioni artistiche ad ogni livello.
Uno spirito senza dubbio decisamente critico e sofista lo ha accompagnato da sempre, regalando il senso delle bellezza ma anche della bruttezza delle “cose” che ci circondano.

domenica 9 settembre 2007

ALESSANDRO UNGARO RISPONDE


La domanda è di Ale di Siena del 23 agosto 2007


-Vorrei sapere come nasce l'idea di un romanzo complesso come può essere Cornici Eloquenti. Ho letto il romanzo e mi è piaciuto molto. Complimenti.


Ecco la risposta di Alessandro Ungaro: Innanzi tutto grazie per aver fatto le sei di mattina leggendo il romanzo. L'idea è la somma di fatti accaduti, sconosciuti ai media, fusi fra loro con un tocco di fiction.

mercoledì 27 giugno 2007

RENATO RICCI: L'UOMO CHE HITLER VOLEVA AL POSTO DI MUSSOLINI


Di Simone Caffaz


La soriografia tradizionale dipinge Renato Ricci come un personaggio di secondo piano del regime, uomo violento, un mediocre, un gerarca arido e incapace di sentimenti, ma questa storiografia non solo pecca di semplicismo, ma anche di una concreta mancanza di analisi delle fonti. Il ventennio non fu soltanto un incidente della storia, l'esaltazione dei pregi e dei difetti degli italiani, esso fu il sommarsi di una serie di avvenimenti politici e rivoluzinari non ancora cristallizzati ma al centro dei quali Renato Ricci fu sempre pronto a confrontarsi in prima persona, dai giorni oscuri dell'avvento, ai momenti di gloria e di apoteosi del regime. Egli però fu soprattutto l'uomo che riuscì, nella poliedricità dei ruoli ricoperti, a mantenere una coerenza e una profonda dignità fino al tragico momento della disfatta e dell'arresto.

martedì 15 maggio 2007

ALESSANDRO UNGARO RISPONDE

Il commento di Tess ad Alessandro Ungaro il 9 giugno 2007

ciao. ho sentito solo pensieri positivi su questo libro, complimenti.

La risposta di Alessandro Ungaro a Lalix il 15 maggio 2007

Carissimo Ungaro... da brava donna di casa, non compro mai un prodotto senza averne garanzia di qualità! Sarebbe così gentile da indicarmi tre motivi per cui dovrei acquistare il suo libro ed uno solo per cui NON dovrei leggerlo?

Proprio non saprei i tre motivi per comprarlo; forse il romanzo può risultare utile a chi è convinto che la verità sia una sola. Per contro, il solo motivo per non leggerlo è l'essere convinti di sapere già tutto. Alessandro.

IO LO SKIPPER E FABRIZIO DE ANDRE' di CLAUDIO GABELLONI



CLAUDIO GABELLONI
IO LO SKIPPER E FABRIZIO DE ANDRE'

Claudio Gabelloni


Claudio Gabelloni vive a Carrara ed ha pubblicato come cantautore 9 album. E' stato finalista al premio "Recanati" e al premio "Lunezia" per la canzone d'autore, ha partecipato alle selezioni finali del premio "Musicultura", ha vinto il trofeo "Castruccio - Viaggiando il terra Apuana", ha pubblicato una raccolta di poesie "Nitriti dal mare" e il lungo racconto "Io lo skipper e Fabrizio De Andrè", edito da Roberto Meiattini editore. Svolge laboratori musicali nelle scuole elementari e medie di vari comuni della Toscana.

IL LIBRO

Il ritmo cadenzato della poesia, la mancanza della punteggiatura... un punto ogni tanto, per riprendere il respiro.
Racconto magico, come in una fiaba, di un incontro guidato dal destino: ieri, oggi, domani... l'amicizia con Fabrizio De Andrè, il maestro.
"Quello di Claudio Gabelloni è certamente uno dei libri più difficili che mai abbia avuto l'occasione di percorrere tutto di un fiato..." ci conferma Andrea Lazzari dall'introduzione. "C'è tutto in fondo nel libro di Gabelloni, dalla poesia al mito, ma soprattutto la stima per Fabrizio De Andrè e l'autostima dei duplici percorsi umani ed artistici, laddove razionale ed irrazionale in entrambi si fondono a mostrare in prima battuta la rispettiva particolarità dell'nima individuale..."

L'ARTISTA

Nel 1990 collabora con Cristiano De Andrè, scrivendo i testi di alcuni suoi brani. Nel 1993 esce il primo album di Claudio G. dal titolo "Le vetrine dei fornai", pubblicato sotto etichetta Green Record. Nel 1996 pubblica con etichetta Ala Bianca il cd "Scippanero".Nel 1999 è la volta di "Complotto di mutande" edito da Videoradio.Dal 2001 ha inizio per Claudio una stagione artisticamente molto produttiva, escono infatti anno dopo anno gli album:

"La vita è ballo"
"D'amorerotico"
"Oo issa"
"Come una cometa catturata dal tempo"
"Filastrocche"
"Parole in luce"
"Claudio Gabelloni 9"
"Gli incontri di Pinocchio"

Claudio Gabelloni è stato finalista nei Premi RECANATI e LUNEZIA per la canzone d'autore, e ha vinto il Trofeo "Castruccio - Viaggiando nella Cultura Apuana" (2005) e la Targa speciale del premio "Ciampi" ed.2006.Svolge laboratori musicali nelle scuole elementari e medie di vari comuni della Toscana e ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo "Nitriti dal Mare" e un lungo racconto dal titolo "io,lo skipper e Fabrizio de Andrè".






sabato 12 maggio 2007

FILO DIRETTO


Visita il sito ufficiale di Alessandro Ungaro: www.alessandroungaro.com

Alessandro Ungaro è al suo primo libro, ma ne sta scrivendo un altro... Con Cornici Eloquenti, edito da Memoranda, si regala al piacere di scrivere, sottolineando le distanze fra ciò che si sa e si vede e ciò che è realmente il mondo dell'alta finanza e delle banche. Ritmi di lettura sempre serratissimi, concatenazioni di eventi inattesi, terrorismo, politica, ricerca accurata ed attendibilità delle fonti... in un thriller che ha voglia di appassionare.

La prima domanda la facciamo noi ad Alessandro Ungaro, e non solo per "rompere il ghiaccio":

-Alessandro, quando è nata la voglia di mettersi in gioco e scrivere un romanzo impegnativo come può essere Cornici Eloquenti?

la risposta di Alessandro Ungaro:

- La voglia di scrivere romanzi ce l'ho sempre avuta, ma solo cinque anni fa ho deciso che potevo farlo. Non so bene il perchè, ho sentito che era il momento giusto per iniziare...

venerdì 11 maggio 2007

ALESSANDRO UNGARO - CORNICI ELOQUENTI

CORNICI ELOQUENTI di ALESSANDRO UNGARO

Alessandro Ungaro



Profilo dell’autore e dell’uomo



Nasce a Montignoso (Massa) nel 1958. Pilota per hobby aerei da turismo, grande appassionato di musica, amante del mare e dei viaggi, gioca con se stesso facendo disperare chi lo circonda. Uomo poliedrico, assolutamente fuori dagli schemi, vive uno strano rapporto con la solitudine che rifugge e difende allo stesso tempo; amante della politica, quella con la p maiuscola, quella al di fuori dei luoghi comuni e degli schemi preconfezionati dei partiti. Nel ’78 inizia a lavorare nel mondo finanziario, che continua ad appassionarlo tuttora, dopo ventinove anni di attività. Ricopre diverse cariche e posizioni, al vertice di numerose istituzioni italiane ed internazionali, sempre con la sua coerenza dissacratoria. Con l’esperienza, matura la voglia di un privato al centro del suo mondo, l’esigenza di uscire da un meccanismo assolutista come il mondo dell’alta finanza, per trovare rifugio nell'equilibrio fra esigenze economiche e benessere mentale; laddove accanto ad una connaturata diffidenza si accompagna la profondità di un uomo non comune. Protettivo e presente, vive intensamente il rapporto con i figli, la ex moglie e i pochi amici.
Il suo sogno? Una chance: diventare uno scrittore a tempo pieno.
Il suo obiettivo? Il desiderio di condividere le sue esperienze per sfatare luoghi comuni e tentare di sconfessare ideologie opportunistiche, illustrando verità poco note o solo immaginate dal grande pubblico. I meccanismi della finanza, della politica internazionale e i loro retroscena, il rapporto tra interessi personali e interesse comune. Il tutto, intrecciato alla Storia degli ultimi cinquanta anni, grazie ad una formula assolutamente avvincente ed inusitata, in cui il punto cardine è la credibilità delle trame e degli accadimenti.


Il libro



Cornici Eloquenti. Un thriller credibile e appassionante, diviso fra intrigo e attualità.Il protagonista si pone in modo dissacratorio in un ambiente molto formale. Non si prende sul serio e non si allinea facilmente alle direttive superiori nonostante l'elevato ruolo ricoperto. E' un uomo stimato, poco ammaestrabile, a tratti indocile e refrattario ai compromessi. Suo malgrado, si trova coinvolto in interessi contrapposti che addirittura minacciano la vita del figlio; sullo sfondo, il terrorismo internazionale, la brama di potere e la sete di ricchezza in un mondo che credeva di conoscere.


Commenti



Il Tirreno: “Cornici Eloquenti è avvincente, ben scritto, con un intreccio intrigante”; “Sa miscelare bene il mondo della finanza internazionale, dei crack purtroppo ben noti anche ai risparmiatori italiani, con altri temi d’attualità come il conflitto di religioni, il terrorismo islamico, la contrapposizione di due mondi.”
La Nazione: “Atmosfere alla Hitchcock per Alessandro Ungaro” “Evoca le atmosfere dei grandi films di questo genere, come L’uomo che sapeva troppo.”
La Libertà: “Cornici Eloquenti è un thriller finanziario, ha una trama molto romanzata con una contestualizzazione che lo rende attuale, per il ruolo delle banche, per la situazione politica in Italia, in Europa e nel resto del Mondo.”
“E’ un libro ben scritto, con una trama avvincente che spiega i meccanismi dell’alta finanza con un linguaggio chiaro.”


Il prossimo lavoro



Sarà un romanzo dai molteplici ingredienti: la Storia, la politica, le banche, la finanza internazionale, la Legge e chi dovrebbe farla rispettare ma anche la sensualità, l’amicizia e il tradimento.
I protagonisti sono due: il primo è un uomo che torna in Italia dopo quarant'anni e che si rende conto, a sue spese, di quanto il nostro paese sia complicato e ignorante. Il secondo, segnato profondamente nel suo intimo da avvenimenti di cui si sente il responsabile, affronta la propria rinascita con grande partecipazione in un ambiente di lavoro in cui carriera ed ambizioni personali la fanno da padrone; in cui non ci sono amici e laddove le rappresaglie sono all’ordine del giorno.
Per questo libro, come nel precedente, la trama si combina con storie e fatti realmente accaduti, raccontati grazie ad un intenso lavoro di ricerca.

ECCOCI

Creare un filo di collegamento fra lettore ed autore???
... quale ambizioso proposito... quale stuzzicante pensiero balenato in una sera di primavera, al chiaro della fiammella di una candela... caleidoscopico momento del "possibile", realizzato in istanti di totale incoscienza, di pazzia dei sensi, di voglia di comunicazione e condivisione!!!
... ecco i primi contatti, email, telefonate: prima uno scrittore, poi un giornalista, un editore, quindi un pittore della capitale... anime leggere, trasportate dal soffio impetuoso delle sensazioni, rapiti dai colori, dalla poesia, dallo stupore delle piccole schegge del tempo, dalle idee e dai pensieri... Voglia di contatto, di condivivione, di apertura!!! Voglia di profumo e di definizioni, di fragranze e turbamenti.... di petali & parole.