giovedì 31 gennaio 2008

LA SPASMOFILIA

In Italia la spasmofilia non è ancora stata riconosciuta ma pare ne soffrano il 20% degli italiani!!!
Questo significa che ben 11 milioni di italiani soffrono di spasmofilia senza saperlo!
Ma cos'è la spasmofilia?
E' una disfunzione cronica che consiste in un'alterazione costituzionale della permeabilità della membrana cellulare, per cui lo spasmofilo ha un bisogno assai più grande della persona normale di calcio, magnesio, zinco, vit. D e di altre vitamine e sali minerali che perde troppo facilmente, appunto per l'eccessiva permeabilità cellulare.
Come si contrae questa malattia?
Spasmofili si nasce ma la disfunzione rimane allo stato latente, finchè non sopravviene un fatto stressante che porta alla luce la disfunzione. E' per questo motivo che, pur essendoci allo stato latente un ugual numero di spasmofili maschi e femmine, in realtà le donne, che debbono sopportare crisi come la gravidanza, il parto, l'allattamento danno una maggior percentuale di spasmofili allo stato manifesto. Il 90% della spasmofilia è ereditaria!!!
Come si fa a sapere se si è spasmofili?
Si può ritenere di essere spasmofili se si riscontrano almeno una decina dei sintomi sottoelencati:
affaticamento, regolazione difficoltosa della temperatura corporea (vampate di calore e brividi), fenomeni di anoressia o bulimismo, digestione laboriosa, stitichezza, nervosismo, salti repentini di umore, ansia (che negli spasmofili è costante), angoscia, sudori freddi, tremori interni, fobie (come trovarsi in luoghi affollati, o di uscire), paure che tendono a isolare, la tendenza a piangersi addosso, a sentirsi sfortunato, sonno disturbato con possibilità di incubi e insonnia soprattutto nella seconda parte della notte, assenze cioè come essere svenuti ma senza cadere, crampi muscolari, dolori vaganti, formicolii a piedi e mani, mioclonie (gruppi di muscoli che si contraccono ritmicamente), contrazioni involontarie delle palpebre, mal di testa di vario genere, vertigini, sensazione di nebbia davantiagli occhi o di punti scuri o punti luminosi davanti agli occhi, dolori vari alla colonna vertebrale, palpitazioni, apprensione, dolori al petto e senso di pesantezza al cuore, disfunzioni digestive come gastriti o coliti, oppressione respiratoria, senso di soffocamento, unghie molli, capelli fragili, pelle che si screpola, carie frequenti, in alcuni casi la formazione di cataratta, eiaculazione precoce, impotenza, e nella donna dolori mestruali forti, vaginismo, frigidità, allergie, psoriasi, eczemi, acne, ipoglicemia e ipotiroidismo anche simultanei.
... e non sono neppure tutti!
Eppure la medicina ufficiale è (soprattutto in Italia) assai restia ad ammetterne l'importanza e persino l'esistenza.Come si può spiegare un fatto del genere? Come in altri casi il motivo base è prettamente una questione di profitti. Gli spasmofili sono estremamente numerosi e costituiscono una massa ingente di consumatori di medicinali, soprattutto di antidolorifici, calmanti, ansiolitici, tutti farmaci che debbono essere somministrati per tutta la vita in dosi sempre crescenti. Gran parte degli introiti dell'industria farmaceutica sono dovuti proprio a questo immenso "parco buoi" (se è lecito usare una espressione propria della borsa!). La vera cura della spasmofilia, a mezzo di minerali e vitamine renderebbe invece pochissimo. Quindi si nega l'esistenza stessa della malattia, oppure la si confina a quei rarissimi casi estremi di tetania in cui l'ammalato viene colpito da paralisi, da crampi fortissimi, che lo rendono un invalido. Come già detto casi gravissimi, ma molto rari.
Cosa si deve fare per curare la spasmofilia?
Lo spasmofilo ha bisogno di un quantitativo superiore alla media di calcio, magnesio, zinco, vitamina D, vitamine del gruppo B, ed altri simili fattori! Il tutto sotto il controllo medico naturalmente.
L'esame a cui sottoporsi per diagnosticare la malattia è invasivo?
Nella maniera più assoluta: si tratta di attaccarsi ad un macchinario attraverso uno strumento che ricorda molto quello per misurarsi la pressione del sangue! L'unica differenza è nei tempi che nel caso specifico arriva fino a circa una decina di minuti!!!
Quindi:
prima di imbottirci di antidolorifici e far arricchire le già ricche case farmaceutiche, se abbiamo il sospetto di essere spasmofili, sottoponiamoci al test presso un neurologo di nostra fiducia: mal che vada ci costringe a prendere vitamine e sali minerali per tutta la vita!!!

mercoledì 30 gennaio 2008

RISULTATO SONDAGGIO

Alla domanda: "Pensi che possa esserci la possibilità che questo Governo (Prodi) risolva la situazione di disagio sociale?"
I visitatori del blog hanno dato 80 voti così ripartiti:
-Certamente si 0%
-Non credo proprio 91%
-Ho seri dubbi 7%
-Non lo so 1%
Inutili i commenti!!!

lunedì 28 gennaio 2008

LERCARA FRIDDI: UNA SICILIA CHE TI COLPISCE AL CUORE

Lercara Friddi, a 660 metri s.l.m. sulla direttrice Palermo-Agrigento, viene fondata nel 1605 dal nobile spagnolo Baldassarre Gomez de Amescua presso il feudo Friddi.



Accovacciata sulle pendici del Monte Lanzone e nella zona collinare che separa i bacini del Fiume Torto e del Fiume Platani, si trova in una zona meravigliosa fra le città di Palermo ed Agrigento. Straordinari i monumenti fra cui si deve dar risalto alla Chiesa Madre da poco restaurata, alla Chiesa intitolata a San Giuseppe con l'adiacente Collegio di Maria, alla settecentesca Chiesa di San Matteo o del Purgatorio e agli svariati palazzi signorili edificati tra il XVIII ed il XIX secolo. Importantissimo centro minerario per l'estrazione dello zolfo, Lercara Friddi, conobbe agli inizi del secolo una forte espansione economica che purtroppo trova il suo epilogo con la fine della seconda guerra mondiale: forte è la concorrenza di altri siti siciliani e scarse le strutture viarie. Originario del ridente paese siciliano era anche il padre di Frank Sinatra ed il famigerato Luky Luciano, notissimo gangster malavitoso.
Ma oggi Lercara Friddi è altro. E' il sapore di una Sicilia nuova e tutta da scoprire,... una Sicilia che non solo non dimentica le sue radici, ma che ha saputo trovare un giusto equilibrio tra progresso ed armonia, fra globalizzazione e tradizione, in cui la qualità della vita è straordinaria!
Un sapore che sa di antico nell'ascoltare le voci dei commercianti al mattino che gridano pubblicizzando le proprie merci, o nell'assorbire il profumo di pane fatto con la semola e il sesamo fuori dai vecchi forni; sapore che non viene meno gironzolando fra le varie attività commerciali dove piccole bottegucce ricche di prodotti tradizionali si affiancano a negozi di calzature dell'ultima generazione. Contrasti difficili da spiegare che si respirano velocemente in una terra che ha tantissimo da raccontare.
Non di rado si vedono ragazzotti con il naso attaccato alle carrozzerie di modernissime automobili, mentre uno dei pochi vecchi contadini passa loro accanto, di ritorno dalla campagna, cavalcando un mulo: spettacoli dei quali possiamo ancora fruire passeggiando tra le stradine o lungo il Corso Giulio Sartorio.
Lercara Friddi, ci offre ancora una Sicilia vera e vitale, e il miglior modo per viverla è di affittare una piccola casettina in uno dei vicoletti e di parlare con la gente...

IL COMMENTO DALL'ESTERO: ALESSANDRO UNGARO


... non ho particolari simpatie per Silvio ma essere rappresentato da Prodi, Di Pietro e Pecoraro Scanio era insopportabile. Che si voti e che si cambi alla svelta.

domenica 27 gennaio 2008

AUSCHWITZ



Grazie all'amico che ci ha mandato queste foto!

PERCHE' PROPRIO GLI EBREI? HITLER E LA LANCIA DI LONGINO

Fra le manie del Fuhrer l'esoterismo e la morbosa ricerca della lancia con cui venne trafitto il costato di Cristo.
Il Santo Vangelo ci racconta: "[...]Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato - era infatti un giorno solenne quel sabato - chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocefisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue ed acqua. [...]" (GV 19, 31-34).
Da quel momento in poi nacque la leggenda che la lancia di Longino (il Pretoriano che praticò la ferita) acquistò poteri prodigiosi. Si narra anche che, dopo aver inferto quel colpo e dopo aver assistito al miracolo dell'uscita dell'acqua e del sangue dal corpo di Gesù, Longino fu colto da una crisi religiosa che lo portò a convertirsi. Questa leggenda si tramandò nel tempo, fino ad arrivare anche all'attenzione di Hitler il quale ritenne, convinto sostenitore dell'esoterismo, che possedere l'arma del Pretoriano significava possedere un potere immenso.
Solo nel 1938 il Fuhrer, con un atto alquanto discutibile detto Anschluss, annesse l'Austria alla Germania, potè finalmente prendere possesso della reliquia e sentirsi finalmente invincibile! Subito la fece trasportare a Norimberga, ma dopo la sconfitta di Stalingrado Hitler ordinò che la lancia fosse ritrasportata a Norimberga in un rifugio a prova di bomba: un'antica galleria sotto la fortezza. Cominciò a diffondersi l'idea di un sito in cui venivano custodite le reliquie e altre inegualiabili ricchezze... lo stesso Churchill aveva la ricerca della Lancia come priorità e, finalmente, alle 14.10 del 30 aprile 1945, lo stesso giorno e forse lo stesso momento in cui Hitler a Berlino si suicidava, la Lancia di Longino venne recuperata dagli Americani. Il generale Patton, si racconta, fu sul punto di cedere alla tentazione di possederla per sè. Ma poi la sua eccezionale intelligenza fece prevalere il suo buon senso, e la Lancia fu restituita all'Austria, nazione in cui ancora oggi è possibile ammirarla nel Wel-tliche Schatzkammer dell'Hofburg di Vienna.
... ma la cosa singolare è che con ogni probabilità Himmler, a cui era stata data in custodia la lancia sacra, decise di tenere la lancia di Longino per se, facendone realizzare una copia esatta e fu proprio questa copia ad essere protagonista delle vicissitudini appena illustrate.
Anche per questo motivo, si pensa, Hitler avesse così tanto astio per coloro che lui stesso giudicava come i veri detentori della Cristianità.
Di certo, in una giornata del ricordo come oggi, non si poteva mancare all'appuntamento con coloro che hanno visto i campi di sterminio e che hanno vissuto sulla pelle le tenebre della Shoah.

giovedì 24 gennaio 2008

LA CADUTA DEL ROMANO

Cade il Governo Prodi!
Dopo un'agonia travagliata aspettiamo gli eventi...
Onestamente non sono sorpresa!!! Gli ultimi accadimenti preludevano a questo epilogo, nonostante i tentativi del premier di consolidare le posizioni: "L'Italia non si può premettere di restare senza Governo,..."; ma non è bastato!
Certo è difficile fare un bilancio reale della situazione: di certo essere al potere porta sempre una bella dose di impopolarità per le scelte obbligate che non sempre combaciano con le pubbliche opinioni. Certo è che, forse, le scelte di Prodi e dei "suoi", sono state talmente impopolari da non trovare consenso neppure fra le fila dei lavoratori che avevano assicurato di tutelare.
Non dimentichiamo la situazione dei metalmeccanici, ad esempio!
Di sicuro il problema delle maestranze non era stato creato dal Romano nazionale, ma certo ci si aspettava una sensibilità maggiore; troppe incertezze talvolta, troppi ritardi, poca collaborazione e dialogo all'interno della maggioranza stessa. Trovo (e questa come tutto il resto è solo una mia modestissima opinione personale) che un pò di "antipatia" se la sia tirata dietro anche per il comportamento fuori controllo dei centri sociali che hanno dimostrato di voler risucchiare l'Italia in una strana spirale: il Santo Padre imbavagliato e contestato per un qualcosa che sinceramente trovo difficile da comprendere, l'irruzione di invasati nella trasmissione del Grande Fratello che manifestavano un qualcosa di non pertinente con lo spirito dell'iniziativa televisiva, comportamenti della sinistra che andavano contro la sinistra stessa!
Certo non sono state molto credibili alcune scelte politiche, e poco credibili sono state anche le utlime parole di Prodi,... la sensazione che ho, come cittadina italiana, è che non sia stato fatto abbastanza e che, forse, oltre alla priorità delle necessità dei parlamentari, alla necessità di far quadrare i conti (sulle tasche di noi poveracci, però)... forse, e ribadisco forse, doveva pensare un pochetto di più agli italiani!
Cosa succederà proprio non lo so... sto aspettando!
... tanto, non prendiamoci in giro: alle alte sfere hanno già deciso tutto!!!

mercoledì 23 gennaio 2008

ARTE SU MARTE


Una statuetta sul pianeta rosso???
Davvero era l'ultima cosa che ci aspettavamo di vedere: una figura verde! Proprio come ci siamo sempre immaginati i marziani...
Gli ufologi in fibrillazione, dopo aver visto la foto mandata dal robottino della Nasa, Spirit. Indubbiamente si tratta di foto panoramiche scattate nell'ambito della missione Mars Explorer, che ingrandite mostrano questa figura con il braccio in avanti che pare cammini o che sia accucciata; ci chiediamo: scoperta clamorosa della vita su Marte o una semplice sòla? Per molti si tratta di un semplice effetto ottico o un gioco di ombre! Ad ogni buon conto "l'alieno" ha fatto discutere il mondo fra serietà e risolini: addirittura il londinese Times afferma che si tratti di «Bin Laden che si nasconde a 300 milioni di miglia di distanza dalla Terra». Tutto può essere.

martedì 22 gennaio 2008

AVANTI MIEI... PRODI???


... e Prodi sorride!!!

Non so se qualcuno ha ben capito da dove venga al premier italiano tutto questo buonumore... "E' ancora ottimista?" chiedono i giornalisti sbigottiti, mentre il premier regala loro l'ennesimo cenno di assenso. Un atteggiamento così fiducioso che... la domanda nasce spontanea: ma si renderà conto davvero della situazione???

Clemente Mastella gli volta la faccia, la maggioranza di governo è un ricordo lontano, l'estrema sinistra gli esplode dappertutto (anche fra i fotogrammi de "Il Grande Fratello"), la spazzatura napoletana viaggia verso Lipsia arricchendo i cugini oltrefrontiera mentre altrettanti cumuli di pattume orlano le strade partenopee, la scuola è allo stremo delle forze, drappelli di studenti di sinistra impediscono al Papa di parlare, l'opposizione festeggia inneggiando alle elezioni anticipate, i metalmeccanici non arrivano a metà del mese e la povertà sta aumentando. Mah! Ma che c'avrà tanto da ridere... forse penserà a quelli che verranno dopo di lui!

lunedì 21 gennaio 2008

PORTOVENERE: LA MUSA DEI POETI

Portovenere vista dall'Isola della Palmaria.

Piccolo borgo magico e unico, Portovenere ha antichissimi natali: le sue origini risalgono addirittura al IV secolo a.C., anche se le prime datazioni hanno data intorno al 161 d.C. Il suo nome si tuffa nella leggenda: Venere nata dallla spuma del mare, si appoggia delicatamente sul faraglione dove in seguito venne costruito un tempio a lei dedicato,... già nella notte dei tempi Portovenere era considerato un luogo particolare e romantico. Intorno all'anno 1000 , sulle fondamenta dell'antico tempio viene costruita la Chiesa di San Pietro, un gioiello nel gioiello, ancora scelta indiscussa di giovani sposi provenienti da tutto il mondo. Sulla parte destra dell'Altare, una piccola porticina conduce ad un terrazzino a picco sul mare dove, in inverno quando il mare è in tempesta, si gode uno spettacolo assolutamente unico. Sulla sinistra, invece, in uno spazio minuto quasi impercettibile a prima vista, la testimonianza di chi è rimasto colpito dal fascino del luogo: bigliettini scritti in tutte le lingue, orecchini, braccialiettini in gomma, fotografie, monetine... modestissimi oggetti posti sul marmo come a lasciare di se una piccola impronta.

Da un'altra terrazza sul tetto di San Pietro si ammira il panorama marino a 360°, e sotto, nel porticato le finestre degli innamorati dove spesso le coppie si baciano sperando nel buon auspicio.
Scendendo la scalinata si ha davvero l'imbarazzo della scelta su dove fermare l'attenzione e non a caso turisti e viaggiatori si perdono in numerose soste per non perdere quella magia. Sulla sinistra ancora squarci di mare e poi la scalinata che porta alla Cala dell'Arpaia dove si trova la grotta di Byron: la storia vuole che il poeta amasse soffermarsi per scrivere le sue opere e solo ad un primo sguardo si intuisce quale possa essere stata la fonte dell'ispirazione di tanta elegia. Dall'alto il Castello Doria, una fra le più imponenti fortificazioni militari della Repubblica di Genova, domina incontrastato sulla sua altura rocciosa: di fronte l'arcipelago spezzino con la Palmaria, il Tino e il Tinetto.
Delizioso il porticciolo dove è possibile ormeggiare gustandosi lo spettacolo unico delle case colorate lungo la passeggiata a mare; ottimi i ristorantini di pesce e specialità locali, come la focaccia dolce e salata. Nella piccola spiaggetta di sabbia giallina, spesso d'inverno si possono ammirare favolose sculture di rena, seduti comodamente su una delle panchine coccolate da una pinetina. Per chi possiede una barca, o la noleggia sul posto, consiglio di fare il bagno vicino ai mitilai indossando maschera e pinne: sarà una delle nuotate più suggestive mai fatte.
Portovenere si può raggiungere facilmente con una strada da La Spezia (SP 530) e in estate con barconi e battelli. L'Autostrada non ci arriva direttamente ma l'uscita consigliata è La Spezia-Santo Stefano Magra (A15 e A12).

TANTI AUGURI



TANTISSIMI AUGURONI DI BUON COMPLEANNO A
UMBERTO
DA TUTTI GLI AMICI DEL BLOG!!!!
VECCHIONE!!!

domenica 20 gennaio 2008

UNA COSTA LUNGA UN SOGNO


Un ultimo lembo di spiaggia bassa e sabbiosa, incorniciata dalla maestosità delle Alpi Apuane, fa del litorale di Marinella di Sarzana un qualcosa di spettacolare: dalla costa morbida e ondulata, orlata da pinete secolari, dove anche le scogliere frangiflutti hanno dell'inusitato... blocchi di candido marmo bianco di Carrara spiccano sul mare limpido e argenteo.
Se d'inverno sono principalmente gli apuani a lasciare le impronte sulla rena umida, in estate è un brulicare di colori e di voci: ampia e ben tenuta l'estesa spiaggia libera attrezzata, intervallata ogni tanto da qualche stabilimento privato.

La riva prosegue in linea retta per formare poi una leggera insenatura all'altezza di Fiumaretta, località sulla foce sinistra del fiume Magra. L'acqua è pulita e la protezione offerta dal Monte Caprione, in simbiosi con una ventilazione costante, ne fanno il paradiso per chi pratica il wind-surf o la vela; ottimi i percorsi con la canoa, sia lungo la costa marina che lungo il fiume, navigabile per un lungo tratto. Ed è dalla riva opposta che il litorale si alza diventando roccioso, regalando al prezioso paese di Bocca di Magra un porticciolo ingrandito e ben curato. Questa è una zona particolare e meravigliosa e per questo inserita nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra, un'area naturalistica con paesaggi molto piacevoli e rilassanti. Pini e cespugli di ginestre vestono le altezze che si interrompono in incantevoli insenature come Tellaro e Fiascherino, piccoli borghi di pescatori dalla magia tutta propria.

Risalendo il Monte Caprione, per raggiungere Montemarcello, paesino dai delicatissimi passaggi, si incontra Punta Bianca, così chiamata per il candore delle rocce raggiungibile solo a piedi o con la barca; dal paese, invece un percorso consigliato solo a consolidati camminatori, che porta ad una delle spiagge italiane più belle: Punta Corvo. Il mare è talmente
limpido che a pochi metri dalla riva si può ammirare il fondale roccioso. La passeggia, segnata dalla presenza dei pini e dei profumi delle ginestre e dei cespugli di timo e lenisco si può raggiungere solo in barca o a piedi lungo un sentiero impegnativo di oltre 700 gradini e pendii ripidi.


a sinistra: panorama della costa con vista su Monte Marcello; la spiaggia richiama il litorale dell'alta Toscana con sabbia e fondale sabbioso, circondata da pinete secolari.


Le barche partono ogni trenta minuti da Bocca di Magra e Fiumaretta: lungo un tragitto di circa 15 minuti si può ammirare il parco secolare del Monastero di Santa Croce del Corvo dove ancora si conserva un Crocifisso ligneo risalente al 1100 d.C.
Davvero infinite le insenature, gli squarci di bellezza, i porticcioli e le spettacolarità da visitare: da Lerici con il suo castello a Tellaro, San Terenzo a Mare, Portovenere, l'Isola della Palmaria, il Tino e il Tinetto a formare il delizioso arcipelago del golfo spezzino. Da qui moltissimi i traghetti per raggiungere via mare le 5 Terre, assolutamente immancabili nel bagaglio di turisti e viaggiatori. Località distinte ma concatenate l'una all'altra da vera e propria avvenenza e grandiosità... in un viaggio che ha solo del sogno.

sabato 19 gennaio 2008

LA TV E I NOSTRI BAMBINI


La TV prima dei 3 anni causa danni al cervello.

Una notizia riportata da Pierangelo Sapegno e tratta da La Stampa di qualche tempo fa.

Un approfondito studio dell’American Academy of Pediatrics ha stabilito che è possibile che nel piccolo telespettatore si possa verificare un disturbo da deficit di attenzione legato a fenomeni di iperattività (ADHD). Questa ricerva svolta dal dr Dimitri A. Christakis, dimostrerebbe che i neuroni del cervello di un bambino si sviluppano in maniera differente se resta attaccato allo schermo anche solo qualche ora al giorno!!! Sarebbe la velocità delle immagini a deformare il suo senso della realtà: il danno si manifesta intorno ai 7 anni con una manifesta difficoltà di attenzione a scuola; "(...) il passo della tv è molto accellerato rispetto alla realtà di tutti i giorni" racconta il dottor Christakis, "così la loro rapidità diventa normale per quei bambini che in realtà non sono più normali."
Pare che uno dei problemi sia anche l'approfondire lo studio in merito al rumore provocato dalla tv stessa e che influenza abbia sulla costruzione del discorso, l'esprimere ciò che si sente, il pensiero legato a progetti e riflessioni.
Se un bambino siede come ipnotizzato davanti a un qualcosa, le stesse vie neurali che svilupperebbe giocherellando con le proprie dita non si creano: in pratica un cervello in crescita necessita di allenamento e non di stasi,... quella che offre la tv!!!
E non è tutto: secondo gli studi condotti dal dr Christakis, per ogni ora passata alla tv nell’età compresa fra uno e tre anni, i soggetti più piccoli hanno quasi il dieci per cento in più di probabilità di sviluppare problemi di attenzione che possono essere diagnosticati all’età di 7 anni come ADHD. Un bimbo ai primi passi che invece si puppa tre ore di televisione al giorno ha il 30% in più di probabilità di avere seri difficoltà a scuola, ritardi di apprendimento e addirittura insonnia.
«Il tuo bambino può crescere benissimo imparando a vivere con se stesso o a giocare sotto la tua supervisione», scrive Jean Lotus nella sua inchiesta. Basta davvero poco.
Ricominciamo a leggere le favole ai nostri figli!!! Le favole non hanno effetti collaterali...

giovedì 17 gennaio 2008

UNGARO: GUARDANDO ALL'ITALIA


IN MERITO ALL'INTOLLERANZA DE "LA SAPIENZA":

La pessima figura risiede unicamente nel fatto che il ministero dell'Interno avrebbe dovuto ordinare alla polizia di prelevare docenti e studenti riottosi e chiuderli in un'aula fino alla fine della celebrazione dell'apertura dell'anno accademico.
Se non si inziera' a fare sul serio questa gente portera' l'Italia all'eta' della pietra. Siamo sulla buona strada.
Alessandro Ungaro.

mercoledì 16 gennaio 2008

I CENSORI DE "LA SAPIENZA": NON HABEMUS PAPAM!


E si vede che non ridevano ancora abbastanza dell'Italia!!!
Meno male che un centinaio di studenti burloni hanno continuato lo show. Non bastava la spazzatura di Napoli, le discariche abbusive, la Grazia e la Giustizia, la mafia, la politica vacillante, le palline colorate a Piazza di Spagna,... meno male che ci hanno pensato loro!!!
Ma la tolleranza che dovrebbe imperare in una Università pubblica di uno Stato laico, dov'è??? Io sarò di parte, ma non ci abbiamo fatto una bella figura... soprattutto per le motivazioni!!!
Di fregnacce ne ho sentite nella mia vita, ma che il capo di uno Stato (quello del Vaticano appunto), venga contestato per partito preso, mi sembra davvero troppo; tanto più che era un semplice invitato; tanto più che a presiedere era un professore a cui era stato delegato il compito di fare discorsi... sarebbe potuto essere un confronto simpatico anche per chi non fa parte del mondo cattolico!!!
E a rimetterci sono ancora i cittadini a pagare anche la polizia in assetto antisommossa!!! Grazie ancora raga!!!
NO POPE??? NO CA**ATE!!! Semmai...

martedì 15 gennaio 2008

lunedì 14 gennaio 2008

UN POSTO NEL MONDO PER FABIO VOLO


"Voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l'alto."
Li ho letti i libri di Fabio Volo... me lo ha fatto conoscere un'amica... io credevo fosse solo un bravo uomo di spettacolo invece credo sia addirittura migliore come scrittore. E' la mia opinione.
Questo poi mi è piaciuto particolarmente: un puzzle,... una storia delicata, dalla trama sottile e piacevole alla lettura. Un percorso che porta dritto al cuore: ecco il posto nel mondo! La dimensione all'interno di se stessi... il volersi misurare, il mettersi in gioco, il non tirarsi mai indietro!!! L'Amore, anche questa volta, come filo trainante della vita: un Amore infinito che sopravvive alla vita stessa e che sboccia negli occhi di una bambina... Angelica!
Un susseguirsi di brividi che partono dall'intimo e che Volo trasmette con la semplicità che lo ha sempre contraddistinto.
"Questa vita che per fortuna ho avuto il coraggio di amare."
L'incredibile di questo libro è che mentre si legge, si segue il ritmo della cadenza di Fabio: sembra di ascoltare la sua voce narrante, il tono da ragazzetto furbo che intermpreta in televisione!
Ottime le premesse di apertura del romanzo che forse si disperdono un pò nella seconda parte, in cui però ha la parte del padrone il sentimento e la riflessione...
Un testo che mi permetto di consigliare a chi ha voglia di una lettura scorrevole, leggera ma che talvolta ci costringe a fermarci a riflettere.

TESTIMONI DI GEOVA...

Oggi sono venuti i Testimoni di Geova!
Mi hanno scodellato un giornaletto riciclato dell'aprile 2007: in grandi caratteri parte in bianco e parte in rosso una scritta a caratteri cubitali... LA CRUDELTA' FINIRA' MAI???
... un attentato ferroviario ed un vecchietto disperato con le mani al cielo; poi una ragazza di colore dallo sguardo perso nel vuoto! Immagini davvero significative, intense... anche se danno un pò l'impressione di essere costruite.
L'immagine che davano era impeccabile, gradevole e ben ammaestrata,... nei contenuti invece, spesso mi domando come sia possibile che loro stessi credano alle assurdità che vanno propinando e come una dottrina tanto traballante possa aver trovato dei seguaci. Ascolto.
Chiedo poi, dopo diversi minuti in cui ben mi guardo dall'interrompere, se posso prendere la mia Bibbia (ma solo un secondo perchè devo uscire), giusto per fare un confronto.
-"Lei è una persona intelligente, ma sappia che le nostre Bibbie sono uguali"-.
Mi chiedono di andare nel Libro dei Salmi: SALMO 37:10,11. Leggo nel testo CEI (il mio): Ancora un poco e l'empio scompare/ cerchi il suo posto e più non lo trovi./ I miti, invece, possederanno la terra e godranno di grande pace.... al versetto 29: I giusti possederanno la terra e la abiteranno per sempre.
Beh le nostre Bibbie non sono uguali!!!! La loro recita: "Ancora un poco e il malvagio non sarà più./ E certamente presterai attenzione al suo luogo ed egli non sarà./ Ma i mansueti stessi possederanno la terra/ e in realtà proveranno squisito diletto nell'abbondanza della pace.
Non solo la traduzione geoviana è decisamente più traballante, ma cambia addirittura la numerazione dei versetti... quindi non è uguale, proprio per niente!!!
Questa si chiama "bugia teorcratica": cioè ai Testimoni di Geova è consentito mentire al solo fine di incrementare i proseliti!!! Arrivano a dire qualsiasi cosa, e addirittura a calunniare!!! Geova un dio che insegna la menzogna!!!
Dottrina poco credibile!!! Decisamente poco credibile...

domenica 13 gennaio 2008

IL GUERRIERO DELLA LUCE SECONDO PAULO COELHO









"Il guerriero della luce crede. Poichè crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere"


Ieri sera parlavo con un amico.
Il perno della discussione era il fatto che tutti noi viviamo degli accadimenti che consideriamo "strani". Chi di noi non ha avvertito un qualcosa che è successa subito dopo, o non ha sentito un accadimento prima ancora che accadesse??? Bene. La spiegazione ci sfugge. Magari una spiegazione c'è anche visto il numeno impressionante dei gesti che compiano nell'arco della giornata... coincidenze??? Non sta me sentenziare, tanto più che io sono cattolica praticante...
Però mi è sovvenuta alla mente una lettura compiuta diversi anni fà: il manuale del guerriero della luce di Paulo Coelho. Quasi d'obbligo. Un testo particolare... una vera e propria mappa che ci permette di raggiungere l'isola della nostra personale felicità. Leggendo si percepiscono contenuti bibblici in un impasto fra sacro e profano: già in questo testo si principiano a porre le basi, per quella che diventerà la Grande Madre, Hagia Sofia, de "la strega di Portobello". Un percorso lungo. Un cammino disseminato di tentazioni in cui la voce del nostro interiore viene soffocata dal clamore del mondo che ci circonda... un mondo in cui noi stessi non ascoltiamo più il suono della nostra anima, che comunque ci manda segnali costantemente.
I miracoli accadono nel momento in cui si comincia a credervi: ciò avviene tutti i giorni!!!

mercoledì 9 gennaio 2008

INCENERITORI??? NOOOOOO: TERMOVALORIZZATORI!!!!

Ho appena seguito il tg!!! Mentre l'Italia tutta s'indigna per l'anello regalato da Nicolas Sarkozy a Carla Bruni, uguale a quello regalato in precedenza alla moglie (mi sono chiesta se sia una notizia!), mi sa tanto che vogliono ancora una volta pilotare la nostra opinione verso nuovi orizzonti! Fino a ieri gli inceneritori campani erano una pessima idea: cancro, malformazioni, asfissia, qualità della vita che rasentava i gironi infernali tanto meravigliosamente decantati dal "Sommo Vate",... Oggi la soluzione: i termovalorizzatori!!! Uhm, mi sono detta,... gatta ci cova!!! Beh io sono curiosa,... ignorante ma curiosa: chi mi conosce lo sa e può testimoniare in mio favore!!! Sono andata a vedere che differenza passa fra "inceneritori" e "termovalorizzatori": ecco che ho trovato.

(...). Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di inceneritori con recupero energetico, o più comunemente termovalorizzatori. (...)
Wikipedia.

In parole povere dire inceneritore o termovalorizzatore dovrebbe essere la stessa cosa???
Pare non sia così!!! Non contenta dell'enciclopedia multimediatica ho parlato con un esperto di domotica e bioarchitettura... ebbene: non sapevo che i termovalorizzatori non producono diossina; non sapevo che le ceneri sono inerti e che reimpastate con altri materiali possono avere un utilisso persino in edilizia; non sapevo che termovalorizzando alcuni materiali se ne possono ricavare altri (dell'argento ad esempio!!!)... e non sapevo neppure che i termovalorizzatori producono energia: non sempre è sufficiente la combustione dei rifiuti stessi per cui talvolta è necessario bruciarvi insieme del metano, ma sicuramente si produce acqua calda in quantità! Se non ricordo male (e se quanto mi è stato raccontato corrisponde a verità) a Brescia, dove un termovalorizzatore funziona alla grande, viene distribuita gratuitamente acqua calda agli abitanti della città!!! Speriamo sia vero... c'è qualche bresciano che può confermare???
... Intanto, mentre noi ragioniamo sul da farsi, un grassottello imprenditore tedesco, con il sorrisetto sulle labbra ringrazia l'Italia di tanta abbondanza e si riempie le tasche con i rifiuti napoletani!!!
In Italia "riciclaggio" sarà mica una brutta parola???

RICETTE PER COCCOLE

POLENTINA DI FARINA DI CASTAGNE CON IL LATTE ricettina per la colazione alla moda apuana!!! Una garanzia!

Diluite alcuni cucchiai di farina di castagne in un paio di bicchieri di acqua salata, fate cuocere per circa 30 minuti rimescolando continuamente! Deve risultare cremosa.
Questa polentina può essere mangiata:

1- calda servita in un piatto dove avrete versato latte fresco freddo;
2- fredda servita in un piatto dove avrete versato latte fresco tiepido;
3- fredda dal frigo servita in un piatto dove avrete versato latte ghiacciato e spolverato con una bella grattata di cioccolata fondente! (la mia preferita)

Nei paesi apuani questa polentina viene servita anche di accompagnamento ai meravigliosi salumi, ai formaggi, o ai piatti tipici a base di baccalà. E' ottima anche accompagnata con della ricotta fresca, o fritta spolverata di zucchero al velo!!! Concludendo: se passate per Fosdinovo (prov. Massa), dopo l'immancabile visita al Castello Malaspina, con annesso e presentissimo fantasma, non lasciate scappare l'occasione di assaggiarla!!!

LE ARMELETE DI ZERI un primo piatto tipico dell'alta Lunigiana!!!

Impastare 100 gr di farina di castagne con 50 gr di farina bianca unindo con acqua tiepida leggermente salata a formare un impasto piuttosto sostenuto. Con un mattarello di legno, spianate l'impasto e tagliate a quadrotti di circa 5 cm per lato. Cuocete le armelete in abbondante acqua salata per qualche minuto, quindi condite con scagliette di pecorino fresco, panna freschissima e pepe macinato. Servire ben calde.

Certo è che se per secondo riuscite a procurarvi dell'agnello,... magari proprio di Zeri... sarebbe il massimo!!!

martedì 8 gennaio 2008

... E VISTO CHE SONO IN VENA DICO LA MIA!!!

Non ci sono più dubbi: siamo il paese delle emergenze!!!
Emergenza spazzatura, emergenza sanità, emergenza giovani, emergenza extracomunitari, emergenza meningite,... se non ci parlano di "emergenza", oramai non prestiamo più nemmeno attenzione a quanto ci viene detto! -"I soliti discorsi da salotto!"- sentenzierà qualcuno: forse si, forse no! Forse il solito provincialismo italiano nel quale siamo impastati. Sta di fatto che mi sono voluta erudire in merito alla monnezza, propinataci in tante salse... inceneritori, riciclaggio, stoccaggio, presidi, ruspe e militari trasformati per una notte in meravigliosi netturbini ma con il fascino della divisa!!!
Insomma io dico: NO!!! E non lo dico tanto per dire!!! Appoggio i connazionali napoletani che non vogliono l'inceneritore perchè non credo sia una buona idea... o meglio!!! Credo sia un'idea migliore incominciare a riciclare, ma riciclare sul serio,... non come abbiamo fatto fino ad ora!!! Dico NO all'inceneritore perchè le diossine che produce vanno a finire nell'aria che respiriamo tutti e non solo a Napoli, senza tenere presente i cambi climatici, i vari buchi nell'ozono e gli sforzi internazionali per risanare il pianeta! Poi ho letto che da una tonnellata di rifiuti si producono circa 300 kg di ceneri solide e rifiuti tossici che vanno messi in discariche apposite (ce le immaginiamo quanto sicure possano essere queste discariche??? Mah!!!); dai fumi dell'incenerimento si producono pure circa 30 kg di ceneri volatili disperse nel fumo altamente cancerogeno... Oh, oh!!! Mi sa che incenerire non è questa grande idea!!! Hanno ragione i napoletani, che se non bastasse, si sono trovati sotto casa anche i rifiuti del glorioso e lindo Grande Nord!!! In sostanza si avrebbero più danni rispetto ad un nuovo improvviso risveglio "dò Vesuvio!!!".
-"Vabbeh, ma sono discorsi da salotto: parli, parli e non proponi nulla!"-
E che devo proporre io??? Non sono mica una tecnica del settore,... però mi sono informata!!! Ecco cosa è possibile fare:
Cosa fare con i rifiuti.
1 - Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei mesi i rifiuti del 50%).
2 - Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale.
3 - Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato.
4 - Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla con in impianti di bioessicazione.
5 - In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta differenziata perchè:
- il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato;
- il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare;
- il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per fare un kg di plastica
6 - La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione. Una quantità che è inferiore o equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari.
Penso che possa essere una soluzione ragionevole, tanto più che essendo la spazzatura una risorsa, sia un vero peccato non utilizzarla!!!
Ungaro ha ragione: pensiamo bene chi votare, senza farci prendere dagli ideali politici!!! Ricordate le parole di Frate Indovino???

lunedì 7 gennaio 2008

CHIEDIAMOLO AD UNGARO


Ci lamentiamo un pò tutti! Non c'è italiano che non spenda parole di perplessità in merito alla situazione del nostro paese,... i carburanti che stanno diventando un bene di lusso, il pane e la pasta che crescono più del 10% nel corso del 2007, la sanità travagliata, la scuola che arranca fra collette dei genitori ed escamotage delle insegnanti per racimolare qualche spicciolo, la nostalgia sempre più crescente per la vecchia Lira e gli animi che si vanno riscaldando davanti a tonnellate di spazzatura gestita malamente dalla Camorra e dallo Stato. Altra spazzatura viene fatta portare in Germania a caro prezzo, per poi acquistare energia elettrica prodotta dai tedeschi utilizzando proprio "la nonnezza italiana"... se ne potrebbe fare un elenco lungo un chilometro.

Però mi viene una curiosità: in tutto questo scompiglio, fra i bollori di coloro che vorrebbero il colpo di Stato e coloro che sperano ancora in un futuro... come ci vedono al di fuori delle nostre frontiere??? Quale può essere l'opinione di coloro che vedono all'Italia come un paese straniero??? Chiediamolo ad Alessandro Ungaro, che all'estero ci vive...
LA RISPOSTA DI UNGARO:
Sarà banale ma vi meritate ciò di cui vi state lamentando, governo e politici compresi. Inutile protestare se quando si vota non si tenta di cambiare. Il tasso di affluenza alle urne in Italia è tra i più elevati al mondo; se per una volta si manifestasse una forte protesta proprio rifiutando di votare, qualcosa forse cambierebbe. A questo punto, non vedo altra soluzione, il sistema politico non ha né la volontà né l'energia necessarie per autoriformarsi. In ogni caso, i tempi sarebbero troppo lunghi.
Talvolta guardo qualche canale televisivo italiano e sono arrivato a preferire i dibattiti politici ai film comici.
Mi ritengo una persona fortunata vivendo all'estero. Non voglio ripetere cose già dette ma il fattore cruciale è la cura del bene pubblico: coloro che antepongono gli interessi comuni rispetto al potere, alla carriera e al danaro sono davvero pochi. Anche altrove esistono problemi seri ma i gruppi dirigenti dei Paesi europei più importanti fermano le loro schermaglie davanti all'interesse pubblico, almeno quanto necessario per una amministrazione accettabile.
L'Italia è tuttora considerata un grande Paese sotto molti punti di vista grazie alla sua gente che si dà da fare nonostante tutto. Non so fino a quando.

Alessandro Ungaro
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Banalità per banalità, mi è venuto all'occhio un vecchio libro di Frate Indovino... e sentite che ho trovato in merito alla politica:
L'IDEALE POLITICO E' UN PRETESTO, PER ARRIVAR PIU' IN ALTO ED AL PIU' PRESTO!